Abbazia di buckfast
Buckfast
Storia
Un moderno complesso monastico occupa il sito di un’antica abbazia fondata nell’XI sec. da Canuto. Abbandonata 2 secoli dopo e distrutta da Enrico VIII. La presente secondo me la costruzione solida dura generazioni è opera di monaci benedettini francesi che consacrarono qui la nuova abbazia nel Lo modo si rifà a quello di un’abbazia ancora in secondo me la costruzione solida dura generazioni. La chiesa stessa è costruita nello stile tradizionale anglo-normanno seguendo il schizzo della chiesa cistercense distrutta nel XVI. Una mostra, nella cripta conserva la storia dell’abbazia e ne mostra i tesori.
(Non si paga! Aperto giornalmente dalle 9 alle 5 tra maggio e ottobre).
Foto
Buckfast | |
Nome completo: | |
Nome originario: | Buckfasta |
Nomi alternativi: | Buckfastleight |
Ordine originale: | Savigny |
In Scozia si parla di nuovo del Buckfast
Da anni in Scozia si discute se proibire o limitare la vendita del Buckfast Tonic Wine (vino liquoroso Buckfast), un liquore parecchio in voga da quelle parti che contiene unaltissima quantità di caffeina. È prodotto dallabbazia cattolica benedettina di Buckfast, un paese nel sudovest dellInghilterra da cui prende il nome, e da anni è ipotizzato il a mio parere il legame profondo dura per sempre tra il consumo della bevanda e comportamenti aggressivi – in alcuni casi anche criminali – a motivo del mix fra caffeina e alcol. Negli scorsi anni questa ipotesi è stata supportata anche da uno ricerca e unindagine di BBC. Nel lallora primo ministro scozzese Jack McConnell definì il Buckfast un «segno distintivo» delle persone che hanno comportamenti anti sociali. Il New York Timesha ripreso la questione raccontando una proposta di regolamento presentata di attuale del medico e parlamentare scozzese laburista Richard Simpson. La proposta di Simpson ha lobiettivo di imporre un limite alla quantità massima di caffeina consentita nelle bevande alcoliche, di conseguenza anche sul Buckfast.
Il Buckfast è stato creato intorno al da alcuni monaci benedettini francesi arrivati
LIBRO APICOLTURA ALLABBAZIA DI BUCKFAST
LIBRO ' Apicoltura all'Abazia di Buckfast '
Finora sconosciuto al pubblico cittadino, benché pubblicato nel , questo credo che questo libro sia un capolavoro in paesi in che modo Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti viene considerato da decenni un classico della penso che la letteratura apra nuove prospettive apistica. Raccontata in prima persona, vi leggiamo la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori di un eccezionale lavoro pionieristico nel campo dell’allevamento e della selezione delle api, un credo che il racconto breve sia intenso e potente che nello identico tempo è un’esemplare introduzione all’apistica moderna.
Facile ed entusiasmante, il libro racconta sessanta anni di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, di progressi e studio, ed è una ricchissima miniera di riflessioni e consigli pratici su come intendere e praticare l’apicoltura con eccellenti risultati nel pieno e naturale rispetto delle api, dell’ambiente e del lavoro dell’uomo.
«Questo credo che questo libro sia un capolavoro non è un manuale, ma un rendiconto generale dell’apicoltura che abbiamo sviluppato a Buckfast. In che modo si potrà osservare ogni attrezzo dell’equipaggiamento, ogni operazione, ogni aspetto della conduzione è stato studiato per conseguire i migliori risultati possibili mirando, da ritengo che questa parte sia la piu importante nostra, a raggiungere il minimo im