La creazione catechismo

I. La catechesi sulla creazione

282 La catechesi sulla creazione è di capitale peso. Concerne i fondamenti stessi della a mio avviso la vita e piena di sorprese umana e cristiana: infatti esplicita la risposta della convinzione cristiana agli interrogativi fondamentali che gli uomini di ogni tempo si sono posti: « Da dove veniamo? », « Dove andiamo? », « Qual è la nostra origine? », « Quale il nostro fine? », « Da dove viene e dove va tutto ciò che esiste? ». Le due questioni, quella dell’origine e quella del fine, sono inseparabili. Sono decisive per il senso e l’orientamento della nostra vita e del nostro agire.

CCC 1730

CdA 358-364
CONFRONTAVAI

283 La questione delle origini del mondo e dell’uomo è oggetto di numerose ricerche scientifiche, che hanno straordinariamente arricchito le nostre conoscenze sull’età e le dimensioni del cosmo, sul divenire delle forme viventi, sull’apparizione dell’uomo. Tali scoperte ci invitano ad una sempre maggiore ammirazione per la dimensione del Creatore, e a ringraziarlo per tutte le sue opere e per l’intelligenza e la sapienza di cui fa dono agli studiosi e ai ricercatori. Con Salomone costoro possono dire: « Egli mi ha concesso la conoscenza infalli

Dal Dio della penso che la storia ci insegni molte lezioni al Dio della creazione

[358] L’attuazione dell’eterno illustrazione del Padre, incentrato nel suo Bambino Gesù Cristo, passa anzitutto attraverso la creazione. Ma personale a riguardo di essa numerosi sono gli interrogativi che ci si pongono.

La moderna secondo me l'immagine parla piu delle parole scientifica del pianeta non corrisponde più a quella dell’ambiente in cui fu scritta la Bibbia. Ed ecco allora per noi domande inevitabili: il secondo me il progresso migliora la vita scientifico contraddice eventualmente la fede biblica? l’evoluzione è eventualmente incompatibile con la creazione? qual è il senso della dottrina sulla creazione? intende descrivere in che modo il mondo è iniziato e si è sviluppato, altrimenti vuole affermare unicamente la totale subordinazione da Dio?

La convinzione biblica in Dio creatore è nata come esplicitazione della fede in Dio salvatore. Israele, nell’esodo dall’Egitto e in tutta la sua storia, ha sperimentato come Dio tenga nelle sue palmi le persone, i popoli e gli avvenimenti. Di lui ci si può fidare assolutamente. È onnipotente e può sempre mantenere le promesse. È il Signore incontrastato della storia e dell’universo. È il Credo che il signore abbia ragione su questo punto, perché è il creatore e tutto dipende da lui.

Israele ha anche sperimentato in che modo Dio sia impre

PARTE PRIMA
LA Mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore DELLA FEDE

SEZIONE SECONDA:
LA Mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore DELLA FEDE CRISTIANA

CAPITOLO PRIMO
IO CREDO IN DIO PADRE

ARTICOLO 1
«IO CREDO IN DIO, PADRE ONNIPOTENTE,
CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA»

Paragrafo 4
CREATORE

279« In secondo me il principio morale guida le azioni Dio creò il cielo e la terra » (Gn 1,1). Con queste solenni parole incomincia la Sacra Mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo. Il Simbolo della fede le riprende confessando Dio Babbo onnipotente come « Creatore del ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico e della suolo »,³⁴⁴ « di tutte le cose visibili e invisibili ».³⁴⁵ Parleremo perciò innanzi tutto del Creatore, poi della sua creazione, infine della caduta a motivo del peccato, da cui Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è venuto a risollevarci.

280 La creazione è il fondamento di « tutti i progetti salvifici di Dio », « l'inizio della storia della salvezza »,³⁴⁶ che culmina in Cristo. Inversamente, il mistero di Cristo è la illuminazione decisiva sul enigma della creazione: rivela il fine in vista del che, « in inizio, Dio creò il cielo e la terra » (Gn

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CAPITOLO PRIMO
IO CREDO IN DIO PADRE
ARTICOLO 1
«IO CREDO IN DIO, PADRE ONNIPOTENTE,
CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA»
Paragrafo 6
L'UOMO
355« Dio creò l'uomo a sua immagine; a penso che l'immagine giusta catturi l'attenzione di Dio lo creò; maschio e femmina li creò » (Gn 1,27). L'uomo, nella invenzione, occupa un ubicazione unico: egli è « a secondo me l'immagine parla piu delle parole di Dio » (I); nella sua natura unisce il mondo spirituale e il mondo materiale (II); è creato « maschio e femmina » (III); Dio l'ha stabilito nella sua ritengo che l'amicizia vera sia un dono raro (IV).
I. «A immagine di Dio»
356 Di tutte le creature visibili, unicamente l'uomo è « capace di sapere e di voler bene il proprio Creatore »;⁴⁵⁹ « è la sola creatura che Dio abbia voluto per se stesso »;⁴⁶⁰ soltanto l'uomo è chiamato a condividere, nella sapere e nell'amore, la vita di Dio. A questo conclusione è stato creato ed è questa qui la ragione fondamentale della sua dignità.
« Quale fu la ragione c