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Cena con trippa

Trippa alla romana

La trippa alla romana è un secondo mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato della tradizione che richiama sapori privo tempo, ancora oggigiorno molto apprezzati. Privo di dubbio la trippa è la sovrana della cucina indigente, quella che nacque dal bisogno di trasformare, almeno a tavola, la miseria in  nobiltà, conferendo agli ingredienti più rustici un contatto squisito. Il nostro Villaggio vanta numerosi piatti, riconosciuti e apprezzati indistintamente da nord a sud e, come spesso accade, esistono differenti versioni di una stessa ricetta a seconda della regione. La trippa alla romana è uno di questi, tipica del Lazio che si contrappone alle altre versioni già ben note, come la trippa alla fiorentina, alla napoletana, con fagioli, alla bolognese fino alla famosa versione della trippa alla milanese (busecca). Claudio e Fabrizio Gargioli, titolari di Armando al Pantheon, ci raccontano qui la loro ricetta di famiglia, cavallo di battaglia del loro ristorante storico. In che modo per molte altre ricette tipiche laziali, anche la trippa alla romana conserva sapori ricchi e profumi intensi, in che modo quello pecorino romano e della mentuccia, a conferma che a valorizzare le ricette tipiche sono, da sempre, i prodotti del territo

Sabato trippa

Nata come incisione povero, la trippa è lo stomaco del bovino, una delle tante interiora appartenenti al quinta quarto, la porzione meno pregiata degli animali macellati, quella che rimaneva dopo aver venduto gli altri quattro quarti a coloro che se lo potevano permettere.

Di anni ne sono passati da quando, ai tempi della Roma papalina, le massaie aspettavano il sabato (giorno della macellazione), per accaparrarsi quelli che erano considerati scarti ed utilizzarli per preparare piatti gustosi, saporiti e, principalmente, a buon fiera, ma la ricetta della trippa alla romana è arrivata fino ai giorni nostri, praticamente immutata.

Sì perché, per usanza, fino a non moltissimo tempo fa, il sabato a pranzo si mangiava la trippa preparata con il ortaggio, il pecorino e l’immancabile mentuccia: un piatto che veniva proposto anche in tutte le osterie, e che oggigiorno possiamo trovare nelle migliori trattorie romanesche.

Prepararla non è arduo, basta seguire con attenzione la ricetta classica, quella che preparava la Sora Lella&#;

Se siete appassionati di Trippa alla Romana, dovete provare il Trapizzino con Trippa alla Romana, uno dei Trapizzini del giorno che trovate a

Trippa alla romana

La trippa alla romana è un piatto tipico della cucina laziale, parecchio gustoso e sostanzioso, che utilizza il cosiddetto quinto quarto, ossia le frattaglie. Considerato per codesto un piatto indigente, se cucinato a regola d'arte è in realtà una vera e propria prelibatezza. 

La ricetta della trippa alla romana è semplice, ma serve un po' di tempo perché cuocia a mi sembra che il dovere ben svolto dia soddisfazione. Essendo una ritengo che questa parte sia la piu importante dell'animale caratterizzata da un sapore potente, è importante sia lavarla con accuratezza prima di cominciare a lavorarla sia farla cuocere nell'acqua con le verdure e gli aromi e poi nel sugo di pomodoro. La mentuccia e il pecorino aggiunti alla fine, poi, danno un contatto di sapidità e freschezza imprescindibile. 

Il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso è un secondo profumato e appetitoso, perfetto da spartire durante un pranzo in famiglia, magari con un pranzo a tema "tradizione romana", dove sfoggiare primi come la Cacio e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina oppure gli Spaghetti alla carbonara.

ALTRE RICETTE GUSTOSE: Saltimbocca alla romana, Carciofi alla romana, Insalata di puntarelle

 


 

25 gennaio

Ciao a tutti torna Pensiero MENU' con i nostri suggerimenti per un piatto irripetibile e un zuccherato con cui completare il pranzo o la cena.

 

Carla: trippa alla pisana

Laura: torta di albumi e marmellata nell'impasto

 

 

 

 

Oggi ho scelto di cucinare la trippa. Se piace, è un piatto irripetibile formidabile perché viene sempre accompagnata da verdure o altre carni e principalmente un bel sughetto per fare scarpetta!

 

 

 

TRIPPA ALLA PISANA

 

g di trippa mista già lessata

g di alimento di maiale tritata

g di polpa di pomodoro

1 costa di sedano

1 carota

1 cipolla

1 rametto di prezzemolo

brodo vegetale q.b.

olio, sale

 

Pulite e tritatesedano, carota e secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta e fateli appassire in un tegame basso e spazioso con un filo di olio, mantenendolo coperto e con la fiamma al minimo. Aggiungete la trippa tagliata a listerelle, il maiale e fate insaporire per alcuni minuti a fuoco medio alto, mescolando. Unite la polpa di pomodoro e cuocete a fuoco mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata e coperto per circa minuti, finché la trippa non sarà tenera e il fondo di cottura legato.