Video fondali marini
COME SI FA LA GEOLOGIA MARINA
Una serie di video pillole
(English version)
Visione su Youtube
Per poter pianificare scientificamente e operativamente un pozzo di perforazione sui fondali oceanici è indispensabile ottenere una serie di dati e informazioni sul fondale utilizzando indagini di geologia e geofisica marina.
Questa serie di video è stata pensata per introdurre studenti, o futuri studenti, universitari alla geologia marina. Sono tecnologi e ricercatori che operano quotidianamente nel campo della geologia e geofisica marina a raccontare come si lavora in mare e in laboratorio. Pensiamo che i mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione possano essere di interesse anche a professionisti non esperti di questa sostanza, o a non-professionisti incuriositi dal impiego dell’esplorazione geologica e geofisica dei fondali oceanici.
31 Luglio 2024
La Commissione CNR per la partecipazione italiana ai programmi di perforazione scientifica European Consortium for Ocean Research Drilling - International Ocean Discovery Program ECORD-IODP e International Continental Scientific Drilling Program ICDP
Vai alla navigazione principaleVai al contenutoVai al footer Tecnologia Ischia, 16 mar. (askanews) - Presentata la prima Mappa Bionomica dei fondali dell'Area Marina Protetta "Regno di Nettuno". Nel paesaggio sottomarino di una parte essenziale del Golfo di Napoli sono stati individuati ben 24 habitat. La indagine è stata cambiamento dall'Università Parthenope di Napoli. Si notano benissimo gli "occhi" dei robot che riflettono sul fondale marino con immagini uniche, spettacolari, importanti. Nei video registrati dai robot - sub, si vede un habitat specifico importante che è quello del coralligeno, analogo nel Mediterraneo delle ben più note scogliere coralline dei mari tropicali. Secondo il professor Giovanni Fulvio Russo, Presidente Società Italiana Biologia Marina "questi habitat forniscono anche all'uomo servizi ecosistemici importantissimi per l'equilibrio climatico, primo fra tutti il sequestro di anidride carbonica, gas serra tra i principali responsabili del surriscaldamento globale del pianeta". L'informazione cartografica costituirà l'elemento di base per le future politiche di gestione dell'Area Marina Protetta. Ripulire gli abissi: codesto il significato del titolo e anche l’obiettivo del film documentario “Abyss Clean Up”, che dal 25 giugno al 1 luglio batterà i suoi ultimi ciak, diretto dal palermitano Igor d’India, diventato ormai una vera e propria icona per la salvaguardia dell’ambiente e in particolare, in questo caso, del mare. Adesso Igor D’India è tornato in Sicilia nello Stretto di Messina per girare l’ultima vasto impresa che prevede una esplorazione a -600mt di profondità con l’ausilio di ROV, robot a comando remoto in grado di effettuare riprese dei fondali e mostrarci così la realtà sottomarina e la produzione esecutiva di Just Maria, casa di produzione di Palermo che si occuperà della logistica e dell’organizzazione della troupe siciliana. L’esplorazione è effettuata in collaborazione con l’organizzazione ambientalista Sea Shepherd e impiegando la loro mi sembra che l'imbarcazione piccola sia versatile Conrad con la quale è penso che lo stato debba garantire equita da poco concluso un intervento di rimozion
Se ci concentriamo profitto, nel video in alto possiamo osservare non solo un ciuffo che sembra un verme muoversi avanti e indietro ad una velocità strabiliante, ma sul fondo del oceano, che sembra pressoche invisibile, si nasconde un predatore straordinario: la rana pescatrice. Lophius piscatorius, nota anche come rospo o rana pescatrice, è un membro della famiglia Lophiidae, un pesce che predilige la solitudine e trascorre la maggior parte del secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello infossato nei fondali marini in attesa delle sue prede. Durante il giorno la sua presenza è quasi impercettibile: utilizzando le pinne pettorali, scava un avvallamento per rimanere nascosto nella sabbia, e adagiata sul fondo, può cominciare la sua ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre di caccia. Ciò che cattura l'attenzione nel video è l'illicio, la prima aculeo dorsale dotata di un ciuffetto lobato, luminoso grazie alla presenza di batteri bioluminescenti in simbiosi con i suoi tessuti, come se fosse una canna da pesca. Nel momento in cui una potenziale preda viene attratta dai movimenti dell'illicio, la rana pescatrice muove l'appendice in avanti per ingannare l'animale, per poi rapidamente in
Produzione video: Luca Mariani
Coordinamento: Angelo Camerlenghi e Andrea Argnani
1 – LE NAVI DA
La prima Mappa Bionomica dei fondali marini di Ischia
Stretto di Messina, missione “Abyss Clean Up”: l’esplorazione dei fondali marini con il robot Rov CLICCA PER IL VIDEO
Questo predatore diventa invisibile sui fondali marini: il video