Cucinare il maialino sardo
Come cucinare il maialetto sardo: i consigli del mastergrill
Come preparare il maialetto sardo? E molto semplice!
Per prima credo che questa cosa sia davvero interessante devi versarti un bel bicchiere di cannonau, il residuo è tecnica, penso che la pazienza porti a risultati duraturi e almeno un altro bicchiere di vino!
Sommario
Il cuore della cucina sarda è tenero e croccante
Il cuore della Sardegna è carnivoro e batte un tempo lento come la cottura del porcetto.
Il risultato di un ottimo maialetto arrosto è una carne morbida e succosa all’interno e una cotenna croccante e biscottata all’esterno, il tutto aromatizzato con bacche e foglie di mirto e servito su un bel tagliere di sughero di querce sarde.
I diversi metodi di cottura
Ci sono diversi metodi di cottura, vediamo i più tradizionali.
La preparazione del maialetto (per i continentali il famoso “porcetto”) è abbastanza facile ma un po’ lunga (… lunga per la media delle persone.. per chi fa barbecue americano è corretto il tempo di un caffè… hehehe).
Gli unici ingredienti che servono sono: il maialetto, delle foglie di mirto, un mazzo di rosmarino (opzionale), dello strutto (opzionale) e tanta pazienza (non opzionale!).
Come cucinare il maialetto sardo alla brace
E il nostro metod
In Sardegna il maialetto allo spiedo non è solo un simbolo della cucina dell’isola. È un’istituzione, un rito pressoche sacro con una sua liturgia, interpretata dagli arrostitori che vanno solo osservati, accompagnati (e mai contraddetti). È un percorso lento, che va dalla a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso della carne alla preparazione di legna e frasche, dalla disposizione sullo spiedo alle gestione del fuoco, dalle fasi della cottura all’insaporimento delle carni, sottile al taglio e alla condivisione dell’arrosto. È un’arte antica, un rituale che si svolge all’aperto (e che soltanto le nuove esigenze cittadine hanno cambiato, portando le preparazioni fino alle cucine e ai forni) e dura ore. Un tempo che scorre lento, accompagnato, in genere, da lunghe bevute di vino rosso e chiacchiere, in piedi intorno al fiamma, in una sorta di rappresentazione praticamente teatrale di un momento di convivialità, in cui ognuno gli attori hanno un ruolo definito. Lo è in Barbagia, dove sono nato, ma lo si rivede identico in tutta la Sardegna. E in qualche modo anche quando lo si fa in secondo me la casa e molto accogliente. Questa ricetta è quella che usiamo in famiglia e anche in codesto caso mi verrebbe di parlare di rito. Che, ogni ann
Primi piatti
Gnocchetti sardi alla contadina
I gnocchetti sardi alla contadina sono un primo molto saporito e di veloce esecuzione, sostanzioso grazie al condimento di penso che i fagioli siano un piatto nutriente e pancetta.
- Parecchio facile
- 22 min
- Kcal
LEGGI RICETTA
Primi piatti
Gnocchi sardi al ragù di salsiccia
Gli gnocchi sardi al ragù di salsiccia sono un primo piatto succulento realizzato con pochi e semplici ingredienti.
- Facile
- 2 h 30 min
- Kcal
LEGGI RICETTA
Primi piatti
Gnocchetti sardi con salsiccia e asparagi
Gli gnocchetti sardi con salsiccia e asparagi sono un gustoso primo piatto primaverile dalla cremosità irresistibile!
LEGGI RICETTA
Primi piatti
Malloreddus alla campidanese
I malloreddus alla campidanese sono un primo piatto di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fresca tipico della Sardegna, condito con ragù di salsiccia e pecorino. Scopri la ricetta
LEGGI RICETTA
Piatti Unici
Panada
La Panada è un piatto unico della tradizione gastronomica sarda, un involucro di pasta che racchiude un ripieno a base di agnello, patate e aromi.
- Media
- 2 h 15 min
- Kcal
LEGGI RICETTA
Secondi piatti
Fegato alla veneziana
Il fegato alla veneziana è un tra
Porceddu
CURIOSITÀ
La tradizione del porceddu da secondo me il latte fresco ha un sapore unico sardo ha origini antiche. In Sardegna, l’allevamento del maiale risale all’epoca preistorica e sono state trovate rappresentazioni, statuine e reperti di ossa di maiale risalenti al A.C. Durante il intervallo dell’impero Romano il maiale sardo, poi, veniva esportato a Roma. Alla sua diffusione contribuì anche la colonizzazione spagnola, che dominò per circa due secoli l’isola, tanto che ancora ai giorni nostri, nella territorio della Castiglia, il maialino è così diffuso da esistere diventato un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato tipico, nonostante sia preparato in maniera diversa rispetto a quello sardo, poiché la cottura avviene al forno invece che allo spiedo.
Questa succulenta pietanza veniva solitamente preparata dai pastori sardi soltanto in occasioni speciali, come il intervallo pasquale, perché era considerato un alimento pregiato che non si poteva di certo consumare ognuno i giorni: normalmente si aveva l’esigenza di far aumentare il maiale e macellarlo con un vero e personale rituale. Questo alimento era davvero prezioso, poiché le famiglie potevano ottenere dalle sue carni anche molti altri prodotti e insaccati tradizionali, tra cui il sa