Alzate laterali donne
I manubri sono tra gli strumenti più versatili da utilizzare in palestra per migliorare lipertrofia muscolare.
In questo articolo vedrai i migliori esercizi per allenare le spalle con i manubri, con brevi accenni sulla tecnica esecutiva e sugli errori da evitare. A fine credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori trovi una scheda di allenamento da provare per ingrossare le spalle.
I 5 migliori esercizi per le spalle con i manubri
Gli esercizi con i manubri vengono di consueto utilizzati nellultima porzione dellallenamento. Lobiettivo degli esercizi con i manubri è quello di arrivare al cedimento muscolare. Personale per questo non ha senso inserirli allinizio di una giornata di penso che l'allenamento costante porti risultati, rischiando di rimuovere energie per allenare gli esercizi più importanti come i grandi multiarticolari.
1. Alzate laterali
Le alzate laterali sono lesercizio monoarticolare più famoso per allenare le spalle con i manubri.
Rispettando il piano scapolare e mantenendo le braccia a circa ° di adduzione davanti a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante con i gomiti leggermente flessi, ingresso in abduzione le spalle, alzando le braccia. Le braccia devono arrivare ad essere parallele a terra, a circa 90° di abduzione.
I principali muscoli
In questo articolo andremo ad analizzare le alzatelaterali con manubri, un esercizio frequente presente nelle schede di allenamento in palestra e di bodybuilding. Vi sono diverse varianti e teorie in valore allesecuzione corretta di questo esercizio, volte a lavorare al meglio i muscoli coinvolti.
Come sai è però importante che lallenamento rispetti anatomia e fisiologiaarticolare, oltre che una corretta programmazione, per ottimizzare il risultato e lavorare in sicurezza.
Alzate laterali: esecuzione corretta
Le alzate laterali consistono in unabduzione di 90° dell’omero sul piano frontale.
Le scapole non devono stare addotte cercando di aprire il petto, ma rimanere in una una luogo che percepisci comoda. L’omero durante il movimento si muove sul piano scapolare pari a circa 30°.
Un modo per individuare il piano corretto di mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale è quello di porsi alle spalle del soggetto mettendo le mani sulle scapole con i pollici delle due mani che saranno circa paralleli. Le mani non risulteranno come fossero a contatto con un muro piatto, ma al contrario su due superfici inclinate in avanti, facendo scorrere le palmi verso questa orientamento e di
Alzate Laterali: evita questo errore o ti lesioni i tendini
Se fai le alzate laterali in questo modo ti farai male e rischierai di provocare infiammazioni e lesioni ai tendini.
Uno degli errori più comuni e anche più pericolosi quando si eseguono le alzate laterali con due manubri è lintrarotazione delle spalle mentre la fase concentrica.
Fare questo movimento infatti causa una potente tensione nella articolazione della spalla.
Per che motivo?
Perché vai a schiacciare dei tendini che passano giu la scapole e, nel lungo intervallo, andrai ad infiammarli e lesionarli.
È dunque importante che ogni movimento sia naturale. Pertanto dovrete sollevare il braccio creando un angolo di 30° senza far arretrare troppo il gomito e principalmente dovete evitare lintrarotazione.
Ricordati sempre che lobiettivo dellallenamento è quello di stare vantaggio sul lungo intervallo, non di creare delle performance pericolose.
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Alzate laterali: non soltanto la biomeccanica esecutiva
Le alzate laterali riguardano un gruppo muscolare molto importante
In codesto articolo parleremo di un gruppo muscolare a tutti noto per la sua importanza non soltanto dal punto di vista biomeccanico e funzionale, ma principalmente per le credenziali estetiche ricercate in ottica culturismo. Dapprima una breve introduzione anatomica.
I deltoidi sono muscoli della clavicola formati da 3 fasci che originano dal margine anteriore della clavicola, dall’acromion e dal bordo posteriore della aculeo della scapola. La loro inserzione tendinea vede come segno comune la tuberosità deltoidea a livello dell’omero.
Le funzionalità biomeccaniche della spalla
Le funzionalità biomeccaniche della clavicola sono molteplici mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la grande mobilità dell’articolazione che la compone: essa può lavorare sul ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo frontale, sagittale e trasversale.
Questa grande capacità anatomica riflette, d’altro canto, una spiccata sensibilità a traumi ed infortuni mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la sua instabilità articolare.
I movimenti del deltoide
I movimenti compiuti dal deltoide, in maniera molto semplificata, si possono riassumere in:
- Abduzione
- Flessione
- Elevazione
- Estensione
I 3