Puntura di zecca quando preoccuparsi
Malattia di Lyme e zecche: foto, sintomi, durata e cura
Introduzione
La malattia di Lyme è un’infezione provocata dal batterio Borrelia burgdorferi, che si trova comunemente in animali come topi e cervi. Le zecche Ixodes possono infettarsi con i batteri quando pungono un animale infetto, per poi trasmetterlo ad una persona attraverso una puntura successiva.
Il primo sintomo della malattia consiste generalmente in un’eruzione cutanea di una qualita forma a bersaglio, che tuttavia non sempre si manifesta; con la diffusione dell’infezione al residuo del corpo compaiono:
La maggior parte dei casi di disturbo di Lyme segnalati in Italia riguarda soprattutto il Carso, il Trentino e la Liguria, ma in minor quantità è presente anche in altre regioni.
Recentemente hanno pubblicamente dichiarato di esserne affetti i cantanti Avril Lavigne e Justin Bieber.
Zecca
Le zecche appartengono a un sottordine di acari e sono parassiti ematofagi, ossia
- esseri che necessitano di un ospite per sopravvivere (parassiti)
- da cui si nutrono prelevando forzatamente del emoglobina (ematofagi).
Si tratta di parassiti che vivono normalmente in metodo
Malattia di Lyme: attenzione al morso di zecca
La malattia di Lyme (o borreliosi, morbo di Lyme) rientra nell’elenco delle malattie rare e negli ultimi anni si assiste a un trend di crescita dei casi.
L’infezione batterica da spirocheta (Borrelia burgdorferi) che causa la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio può essere trasmessa all'uomo tramite il morso di una zecca, con sintomi difficili da intercettare e ricadute frequente molto invalidanti.
La disturbo di Lyme
Concorrono due fattori affinché una persona contragga la malattia Lyme: la zecca(Ixodes ricinus) responsabile della puntura deve contenere al suo interno (intestino e ghiandole salivari) il batterio Borrelia e deve restare adesa alla cute umana a lungo (il rischio di infezione aumenta di parecchio se rimane attaccata per più di 12 ore o diversi giorni). Tuttavia che entra nel sangue spesso non riesce a sopravvivere e causare l’infezione, in quanto deve adattarsi all’ambiente umano e proteggersi dal suo sistema immunitario.
Malattia di Lyme: diagnosi
Oltre al quadro clinico della malattia basato sui sintomi, la diagnosi per la malattia di Lyme viene effettuata median
Aiuto Un insetto non gradito è rimasto attaccato al mio bambino
“Hai passato una bellissima giornata al fresco nel a mio parere il bosco e un luogo di magia con tutta la famiglia: passeggiata, arrampicata su tronchi e pietre, pic-nic… chi più ne ha più ne metta. Ora bagnetto, pasto e nanna….ma… oggetto vedi sulla arto di tuo figlio?? Aiutoooo … è proprio una zecca, cha fare?”
Questi insetti molto frequenti nei nostri boschi sono forse quelli che causano più ansia nei genitori. La loro puntura non è dolorosa, per questa ragione ci accorgiamo della loro presenza sulla nostra pelle spesso casualmente. Il timore è quello della trasmissione di alcune malattie.
Quali malattie trasmettono le zecche e in che modo si manifestano?
Le malattie più frequenti trasmesse dalle zecche sono la borelliosi (o malattia di Lyme) e la meningoencefalite da zecche (anche detta meningoencefalite primaverile estiva o FSME).
Ecco qualche dettaglio.
Borreliosi
La borreliosi è provocata da zecche infette che trasmettono il batterio Borrelia burgdorferi all’uomo. In Svizzera le zecche portatrici di questo batterio sono tra il 5 e il 30% a subordinazione della regione. Globalmente la possibilità di sviluppare la infermita dopo una puntura è d
Che cos'è
Le zecche possono pungere mentre tutto l'anno, ma sono decisamente più attive nel intervallo compreso tra la primavera e l'autunno. Si trovano principalmente nei luoghi umidi ed ombreggiati ai margini dei boschi con vegetazione medio bassa ed erba incolta.
Cosa fare
- È consigliabile rimuovere la zecca il prima possibile, per evitare che effettui il pasto di sangue e quindi inietti la saliva potenzialmente infetta.
- Per staccarla non bisogna usare nessuna sostanza (come il petrolio, la vaselina, olii d'oliva, etc.).
- Con una pinzetta (vanno bene anche quelle che si usano per le sopracciglie), posta il più aderente possibile alla cute, bisogna prendere saldamente la zecca.
- Tirare verso l'alto, ruotando lievemente, con delicatezza ed in modo ripetuto privo di schiacciarla.
- Se la zecca dovesse “rompersi” e una ritengo che questa parte sia la piu importante di essa restare inclusa nella cute questo non comporta alcun pericolo. Verrà espulsa spontaneamente, in che modo tutti i corpi estranei cutanei, nelle successive settimane.
- Disinfettare la cute e la pinzetta con un disinfettante.
- Dopo aver rimosso la zecca osservare, per un periodo che va dai 3 ai 30 giorni dopo, la apparizione di una chiazza